Piacentini Trattori

ZES 2025: Cogli l’Opportunità Prima che Sia Troppo Tardi

La Zona Economica Speciale (ZES) Unica per il Mezzogiorno è un’area geografica delimitata che comprende le regioni del Sud Italia, istituita per incentivare lo sviluppo economico attraverso agevolazioni fiscali e amministrative. A partire dal 1° gennaio 2024, la ZES Unica ha sostituito le precedenti otto ZES territoriali, unificando le zone assistite delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. (quotidianopiu.it)

Differenza tra ZES Unica per il Mezzogiorno e ZES Unica per i settori di produzione primaria

La ZES Unica per il Mezzogiorno si rivolge a tutte le imprese che effettuano investimenti in nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni menzionate. Le agevolazioni includono un credito d’imposta per l’acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature. (fiscooggi.it)

Parallelamente, esiste una specifica agevolazione denominata ZES Unica per il Mezzogiorno dedicata ai settori della produzione primaria di prodotti agricoli, forestali, pesca e acquacoltura. Questa misura è rivolta alle imprese attive in questi settori e prevede un credito d’imposta per l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive situate nelle medesime zone assistite. (agenziaentrate.gov.it)

Agevolazioni per l’acquisto di macchinari agricoli

Le imprese operanti nei settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura possono beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di macchinari e attrezzature. Questo include l’acquisto di trattori e macchine compatte, come quelle offerte da CAT. Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o, in caso di investimenti immobiliari, realizzati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025, con un limite massimo di 100 milioni di euro per la ZES generale e 50 milioni di euro per la ZES agricola. (reteagevolazioni.it)

Fondi disponibili e scadenza

Per il periodo 2025, il fondo destinato agli incentivi nella ZES Unica è considerevole, ma soggetto a rapida esaurimento. Le aziende devono presentare domanda entro marzo per evitare di restare senza fondi. Questo aspetto è cruciale per le imprese che pianificano grandi investimenti, poiché una richiesta tempestiva garantisce la possibilità di accedere alle agevolazioni prima del raggiungimento del tetto massimo di finanziamento.

Efficientamenti 4.0 e 5.0

Un elemento distintivo delle agevolazioni offerte dalla ZES Unica è la spinta verso l’innovazione tecnologica. Le imprese possono beneficiare di ulteriori vantaggi se gli investimenti sono destinati a macchinari compatibili con l’Industria 4.0 e 5.0. Le aziende che acquistano trattori e macchine compatte CAT dotate di tecnologie avanzate, come sistemi di monitoraggio remoto o automazione, possono ottenere agevolazioni potenziate. L’efficientamento produttivo, la digitalizzazione e l’integrazione di processi innovativi sono fortemente incentivati per migliorare la competitività delle imprese del Sud Italia.

Requisiti specifici per il credito d’imposta

Per accedere al credito d’imposta, le aziende devono presentare una Comunicazione iniziale entro il periodo stabilito e una successiva Comunicazione integrativa entro novembre 2025 per attestare l’avvenuta realizzazione degli investimenti. Nel caso della ZES generale, il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione, mentre per la ZES agricola è richiesta la trasmissione delle spese documentate anche per investimenti effettuati prima del 2025 purché rientrino negli acconti validi. Le imprese del settore agricolo, inoltre, devono rispettare particolari limitazioni in base alla loro tipologia (ad esempio microimprese nel settore pesca e acquacoltura).

Modalità di accesso alle agevolazioni

Per accedere al contributo sotto forma di credito d’imposta per il 2025, i soggetti interessati devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 16 novembre 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2025.

Le specifiche tecniche per la trasmissione delle domande richiedono l’utilizzo del software “ZESUNICA2025” o “ZES UNICA AGRICOLA 2025”, disponibili gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che gestiranno anche il rilascio delle ricevute di accettazione o scarto delle comunicazioni. (fiscooggi.it)

Conclusione

Le agevolazioni offerte dalla ZES Unica rappresentano un’importante opportunità per le imprese del Mezzogiorno, in particolare per quelle operanti nei settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura, che intendono investire in nuovi macchinari e attrezzature, come trattori e macchine compatte CAT. Queste misure contribuiranno allo sviluppo economico e alla modernizzazione delle attività produttive nel Sud Italia. Tuttavia, è essenziale rispettare le scadenze e i requisiti per garantire l’accesso alle agevolazioni.

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