La Legge di Bilancio 2025 offre un’importante opportunità per le imprese che desiderano investire nelle Zone Economiche Speciali (ZES): un credito d’imposta valido per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025. Questa misura mira a incentivare lo sviluppo economico e la coesione sociale nelle aree più svantaggiate del paese.
Cos’è la ZES Unica?
La Zona Economica Speciale Unica per il Mezzogiorno è stata istituita con il Decreto Sud (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 19 settembre 2023) e comprende le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. In queste aree, le imprese possono beneficiare di condizioni fiscali vantaggiose per favorire lo sviluppo e l’innovazione.
Il Piano Strategico Triennale della ZES Unica, in linea con il PNRR, definisce i settori prioritari, gli interventi strategici e le modalità di attuazione per promuovere la crescita economica.
Benefici: Perché Investire?
Le imprese che scelgono di investire nella ZES Unica potranno accedere a un credito d’imposta significativo, commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquistati o realizzati. Le percentuali di beneficio sono calcolate in base alla dimensione dell’impresa e alla regione di appartenenza. Ecco i massimi previsti:
Regione | Piccole Imprese | Medie Imprese | Grandi Imprese |
---|---|---|---|
Campania, Calabria, Sicilia, Puglia (area transizione giusta) | 70% | 60% | 50% |
Molise, Sardegna, Basilicata | 50%-60% | 40%-50% | 30%-40% |
Abruzzo | 35% | 25% | 15% |
📌 Limite massimo per progetto di investimento: 100 milioni di euro
📌 Soglia minima di investimento: 200.000 euro
Chi può beneficiarne?
Sono ammesse al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, comprese quelle attive in:
- Produzione primaria di prodotti agricoli
- Pesca e acquacoltura
- Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
Esclusioni: Settori come l’industria siderurgica, l’energia, i trasporti, la banda larga e il settore finanziario non possono accedere al beneficio.
Scadenze da Ricordare
✅ Comunicazione delle spese:
Dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025, le imprese devono comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese sostenute o previste per il periodo ammissibile.
✅ Comunicazione integrativa:
Dal 18 novembre 2025 al 2 dicembre 2025, sarà necessario inviare una conferma dell’effettiva realizzazione degli investimenti.
⚠️ Attenzione: Il mancato rispetto delle scadenze comporta la decadenza dal beneficio.
Spese e Interventi Ammissibili
Gli investimenti agevolati comprendono:
- Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
- Acquisto di terreni e immobili strumentali.
- Ampliamento e realizzazione di strutture produttive.
Limiti per beni immobili: Il valore di terreni e fabbricati non può superare il 50% del valore totale dell’investimento agevolato.
Cumulabilità e Fondi Disponibili
Il credito d’imposta è cumulabile con altri aiuti di Stato e aiuti de minimis, rispettando i limiti europei.
💰 Fondi stanziati:
- 2024: 1.800 milioni di euro
- 2025: 2.200 milioni di euro
Un’occasione da non perdere
Il Credito di Imposta ZES Unica rappresenta un’opportunità unica per supportare la crescita delle imprese e il rilancio del Mezzogiorno. Non lasciarti sfuggire questa possibilità: investi entro il 15 novembre 2025 e beneficia di vantaggi fiscali senza precedenti!
💡 Contatta subito un esperto per pianificare il tuo investimento e rispettare tutte le scadenze.